Vendemmia 2013


Uva: Morettone 100% (clone locale di ciliegiolo)

Vigneti esposti a Sud  a circa 180 m. slm
Terreno argilloso calcareo di medio impasto.

Vendemmia fatta il 5-9-2013 
Sono state prodotte 4000 bottiglie da 0,75 l.  

Analisi
Alcool 12,03 % vol.
Acidità tot. 5,64 g/l.
Acidità volatile 0,39 g/l.
Anidride solforosa tot. 12 mg/l.
Glucosio e fruttosio < 1,0

L'uva, raccolta a mano, è stata diraspata e pigiata. Ha fermentato con lieviti spontanei per circa sette giorni in vasche di acciaio inox ad una temperatura di 28°circa. A fine fermentazione è stata fatta la svinatura e dopo una settimana un travaso per togliere la feccia. Il vino ha riposato, sempre in vasche di acciaio, fino all'imbottigliamento che è stato fatto il 1 aprile 2014 dopo un filtraggio a 1 micron.

Su questo vino non sono stati aggiunti solfiti né altri additivi. L'anidride solforosa presente è stata prodotta dai lieviti indigeni durante la fermentazione.


Rosso rubino pieno.
Naso crudo, fresco, immediatamente espressivo su toni fruttati di ciliegia e gelso rosso con delicate sfumature vegetali.
In bocca la sua trama lieve, fresca e continua si muove con un respiro che ne esalta i sentori fruttati di marasca croccante; nel finale ritornano puntuali le note vegetali a chiudere uno sviluppo gustativo tonico e schietto.
La sua bella bevibilità e la spiccata vocazione gastronomica vanno misurate gustandolo fresco con un tagliere di veraci salumi nostrani come il ciauscolo, la salsiccia di carne, la lonza e la coppa. 

L' etichetta è un'elaborazione grafica di un affresco dei fratelli Salimbeni.






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Vendemmia 2012


Terreno argilloso calcareo di medio impasto.

Vigneti esposti a Sud e a Sud-Ovest a circa 180 m. slm
Uve:
CiliegioloMorettone) 70%,Sangiovese 30%
Vendemmia fatta il 20-8 per il Morettone e il 10-9 per il Sangiovese

Sono state prodotte 3300 bottiglie da 0,75 l.  

Analisi
Alcool 13,75 % vol.
Acidità tot. 5,50 g/l.
Acidità volatile 0,48 g/l.
Anidride solforosa tot. 47 mg/l.
Zuccheri < 0,56

L'uva, raccolta a mano separatamente secondo il vitigno, è stata diraspata e pigiata. Ha fermentato con lieviti spontanei per circa sette giorni in vasche di acciaio inox ad una temperatura di 28°circa. A fine fermentazione è stata fatta la svinatura e dopo una settimana un travaso per togliere la feccia. Il vino ha riposato, sempre in vasche di acciaio, fino al primo imbottigliamento che è stato fatto il 22 marzo 2013 dopo un filtraggio a 3 micron.

Su questo vino non sono stati aggiunti solfiti né altri additivi. L'anidride solforosa presente è stata prodotta dai lieviti indigeni durante la fermentazione.


Colore rosso rubino vivace.

Naso assai vivo e intenso, si manifesta senza farsi attendere con profumi di prugna, ciliegia e piccoli frutti rossi, completati con il  passare dei minuti da sfumature vegetali.
In bocca ha un ingresso deciso e fresco, si distende sul palato con grande scioltezza mettendo in luce la fragranza fruttata e una sottile tensione tannica; il finale asciutto evidenzia una precisa corrispondenza gusto olfattiva sulle note fruttatie.
Ha una grande bevibilità e freschezza che si esalta con una temperatura di servizio non superiore ai 16° rendendolo un compagno ideale per una merenda a base di veraci salumi. 

L' etichetta è un'elaborazione grafica di un affresco dei fratelli Salimbeni.

Vendemmia 2011

Sono state prodotte 1300 bottiglie da 0,75 l.

Analisi
pH 3,77
Acidità tot. 5,66 g/l.
Acidità volatile 0,69 g/l.
Anidride solforosa tot. 39 mg/l.
Alcool 14 % vol.
Estratto secco 25,30
Zuccheri < 0,56

Uve: Sangiovese 70%, Montepulciano 30%

Vendemmia fatta tra il 9 e il 15 settembre

Vigneti esposti a Sud e a Sud-Ovest a circa 180 m. slm

Terreno argilloso calcareo di medio impasto.

L'uva, raccolta a mano separatamente secondo il vitigno, è stata diraspata e pigiata. Ha fermentato con lieviti spontanei per circa sette giorni in vasche di acciaio inox ad una temperatura di 28°circa. A fine fermentazione è stata fatta la svinatura e dopo una settimana un travaso per togliere la feccia. Il vino ha riposato, sempre in vasche di acciaio, fino all'imbottigliamento che è stato fatto il 5 aprile 2012 dopo un filtraggio a 3 micron.

Su questo vino non sono stati aggiunti solfiti né altri additivi. L'anidride solforosa presente è stata prodotta dai lieviti indigeni durante la fermentazione.

L' etichetta è un'elaborazione grafica di un affresco dei fratelli Salimbeni.